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Prof Andrea Giardina
La schiavitù nell'Antica Roma
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Essere schiavo a Roma al tempo degli Scipioni, esserlo al tempo
di Tiberio, ed al tempo dei Severi: come cambiava la loro condizione
ed il loro status sociale?
La principale trasformazione riguardante il lavoro schiavile nella
Roma antica, nelletà compresa tra gli ultimi secoli
della repubblica e i primi dellimpero, riguarda il passaggio
dal sistema della villa schiavile (vd. sopra) a un altro sistema,
dove gli schiavi erano utilizzati in modo diverso. Nel sistema della
villa, il rifornimento di manodopera schiavile era garantito soprattutto
dalla cattura di prigionieri di guerra, uomini, donne e bambini.
Si pensi che la conquista della Gallia ad opera di Giulio Cesare
provocò la deportazione di circa un milione di individui
che furono venduti come schiavi. Questi prigionieri di guerra diventavano
bottino dei soldati o erano venduti allasta dalle autorità
pubbliche. NellItalia di questo periodo, e anche in province
come la Sicilia, cerano individui che possedevano migliaia
di schiavi; ma ogni cittadino libero che non fosse in condizioni
di assoluta povertà possedeva almeno uno schiavo. Unaltra
fonte di approvvigionamento era il mercato libero. Sembra che nel
principale luogo di smercio, lisola greca di Delo, fossero
messi in vendita fino a 10.000 schiavi al giorno.
Nella prima età imperiale, lepoca delle grandi conquiste
può dirsi virtualmente finita: la manodopera schiavile, di
conseguenza, non proviene più soprattutto dai bottini di
guerra, ma da altre fonti. La principale di queste fonti è
lallevamento degli schiavi. Gli schiavi si riproducono nelle
proprietà del padrone. Gli schiavi nati in questo modo sono
destinati a rinnovare la forza lavoro del padrone, una volta raggiunta
letà di lavoro, oppure vengono messi in vendita. Gli
schiavi con famiglia non lavorano più secondo il regime dellergastolo,
tipico del sistema della villa schiavile, ma hanno una loro dimora,
apparentemente simile a quella dei piccoli contadini. Sono indubbiamente
condizioni di vita migliori, soprattutto dal punto di vista morale.
Ma leconomia italica smarrisce il dinamismo del periodo precedente.
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